Cervus elaphus Linnaeus, 1758

(da: de.wikipedia.org)
Phylum: Chordata Haeckel, 1874
Classe: Mammalia Linnaeus, 1758
Ordine: Artiodactyla Owen, 1848
Famiglia: Cervidae Goldfuss, 1820
Genere: Cervus Linnaeus, 1758
Italiano: Cervo berbero
English: Barbary deer
Français: Cerf de Barbarie
Deutsch: Der Berberhirsch, Atlashirsch
Descrizione
Recenti studi genetici indicano che è praticamente indistinguibile dai cervi che vivono in Sardegna e Corsica, attribuiti generalmente a una sottospecie a parte, il cervo sardo. Per questo motivo gli studiosi ritengono che su queste due isole mediterranee i cervi siano stati importati dal Nordafrica. Analisi più accurate, inoltre, suggeriscono che le due razze di cervo vadano raggruppate a costituire una specie a parte, Cervus corsicanus. È una delle sottospecie più piccole di cervo nobile: raggiunge un'altezza al garrese di 90-140 cm e un peso di 100-225 kg. Il mantello estivo è rosso bruno con zampe giallastro chiaro; sul dorso alcune file di macchie bianche (tipiche dei giovani) persistono anche negli adulti; il pelo invernale è più lungo e grigio-bruno, con macchie poco evidenti. Il piccolo, oltre alla maculatura su dorso e cosce, presenta 1-2 file di macchie sulla gola. Durante il periodo degli amori il maschio ha collo rigonfio con criniera golare; i palchi possono avere 4-6 ramificazioni e un massimo di 8 punte, sono lunghi circa 80 cm, cadono ogni anno in inverno e ricrescono coperti di pelle caduca (velluto). Ha 4 mammelle e 34 denti con canini superiori, anche se piccoli, sempre presenti. Presenta ghiandole davanti agli occhi, tra le dita delle zampe posteriori e sotto la coda. Di giorno resta nel bosco e di sera esce in radure a pascolare; vive in branchi di femmine e giovani separati da quelli dei maschi. Da settembre a fine ottobre si verifica il periodo degli amori e i maschi bramiscono per sfidare i rivali e conquistarsi un branco di femmine; i duelli corna a corna possono essere molto violenti. Dopo una gestazione di 7-8 mesi la femmina partorisce uno o due piccoli, che rimangono nascosti tra la vegetazione per 2-3 settimane. In passato il cervo berbero cadeva spesso preda di leoni berberi, orsi dell'Atlante e leopardi berberi, ma ora i primi due sono completamente estinti, mentre gli altri sono in pericolo di estinzione.
Diffusione
È l'unico membro della famiglia dei Cervidi originario dell'Africa. Abita nelle fitte e umide zone boschive di Algeria, Tunisia e Marocco. In quest'ultimo Paese, in seguito alla caccia intensa, si era estinto, ma negli anni '90 ne sono stati reintrodotti altri esemplari provenienti dalla Tunisia.
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Data: 19/10/1968
Emissione: Specie animali protette Stato: Algeria |
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